Martedì 28 Giugno 2022 Ospedali e strutture sanitarie Responsabilità sociale

Una Fondazione per il Rizzoli

Nasce oggi la Fondazione Istituto Ortopedico Rizzoli. Rekeep tra i soci fondatori insieme ad altre 8 imprese emiliano-romagnole.

Nella foto i rappresentanti delle imprese fondatrici.

Il 28 giugno 2022, giorno simbolico poiché ricorre l’anniversario della nascita del Rizzoli, viene istituita la Fondazione Istituto Ortopedico Rizzoli con lo scopo di affiancare l’istituto bolognese nella realizzazione dei suoi numerosi progetti.

La Fondazione nasce infatti con tre finalità principali: supporto all’impegno del Rizzoli nel miglioramento della qualità dell’assistenza, della cura e dell’accoglienza ai pazienti; sostegno alle attività di ricerca scientifica dell’Istituto; valorizzazione, promozione e tutela del patrimonio culturale del Rizzoli per assicurarne le migliori condizioni di conservazione e fruizione pubblica.

Il progetto della Fondazione per l’Istituto Ortopedico Rizzoli si collega idealmente al gesto con cui Francesco Rizzoli, illustre chirurgo dell’Ottocento, diede vita all’Istituto lasciando il suo ingente patrimonio alla Provincia di Bologna per creare un ospedale ortopedico nell’antico monastero di San Michele in Bosco.

Un gesto filantropico, insomma, che nove imprese emiliane tra le quali Rekeep S.p.A. hanno deciso di rinnovare e sottoscrivere con impegno e responsabilità.

Presidente della Fondazione è stata nominata Federica Guidi, in qualità di presidente del CDA di Ducati Energia S.p.A.

Al suo fianco oltre a Rekeep S.p.A. rappresentata dal consigliere di amministrazione Paolo Leonardelli, ci sono Automobili Lamborghini S.p.A., rappresentata dal chief human capital officer Umberto Tossini, CRIF S.p.A., rappresentata dall’amministratore delegato Carlo Gherardi, Emil Banca Credito Cooperativo Soc. Coop, rappresentata dal vicedirettore generale Gianluca Pavan, GDTRE S.r.l., rappresentata dall’amministratore delegato Giovanni Domenichini, GVS S.p.A., rappresentata dalla responsabile filantropia Roberta Scagliarini, Macron S.p.A., rappresentata dall’amministratore delegato Gianluca Pavanello, Rekeep S.p.A., rappresentata dal consigliere di amministrazione Paolo Leonardelli, e il Cavalier Roberto Bertazzoni, rappresentato da Matteo Tamburini.

“Sono molto felice di fare parte del gruppo di imprenditori che ha dato vita alla Fondazione per l’Istituto Ortopedico Rizzoli – afferma la neopresidente Guidi – e di impegnarmi in prima persona al fianco di una realtà così importante del nostro territorio. Ringrazio tutti gli amici che con me sono entrati a fare parte di questo progetto, siamo già al lavoro per affiancare il Rizzoli e per supportarlo nella realizzazione di idee che ne affermino l’eccellenza e diano sempre maggiore valore alla ricerca, alla valorizzazione del suo inestimabile patrimonio storico, artistico e scientifico, all’accoglienza dei pazienti e delle loro famiglie con un occhio particolare anche alle necessità dei più piccoli. Impegnarsi a lungo termine in un progetto come questo significa credere con forza nell’Istituto e nel suo lavoro, condividerne le finalità e fare un nuovo passo nella direzione di una città sempre più accogliente. Speriamo che in tanti si uniscano a questo nostro impegno.”

 “La nascita della Fondazione è davvero una bella notizia per il Rizzoli - commenta il direttore generale dell’Istituto Ortopedico Rizzoli Anselmo Campagna - Si aprono possibilità di nuovi progetti grazie a questa realtà che si costituisce proprio per sostenere il nostro Istituto. Al Rizzoli si intrecciano tante storie diverse, quelle dei nostri pazienti e delle loro famiglie, di una comunità di professionisti che fa della ricerca un elemento essenziale del lavoro, ci sono gli echi di un’origine e di un percorso che si riverberano con grande intensità sull’agire quotidiano. Il nostro compito come ospedale di ricerca è trovare soluzioni innovative per risolvere problemi di salute di alta complessità che altrove non possono avere risposta e trasmettere questa capacità attraverso il patrimonio di conoscenze che in questo luogo è custodito. Tutti gli strumenti che favoriscono questo obiettivo, nella sua doppia declinazione nel presente e nel futuro, possono fare la differenza nel raggiungerlo. Da oggi la Fondazione ci dà un nuovo sostegno in questo senso, e ci consente di avere uno sguardo di lungo respiro su progetti di impatto significativo sul nostro Istituto e di concentrarci sul rafforzamento del ruolo clinico e scientifico del Rizzoli a livello nazionale.”

Il Rizzoli è un istituto conosciuto e apprezzato in tutto il mondo, ha sviluppato numerosi rapporti di collaborazione internazionale, è sede di formazione universitaria e specialistica per l’ortopedia e per le professioni sanitarie e dispone di uno straordinario patrimonio di documentazione e dati clinici, artistico e culturale.

Da oggi la Fondazione lo affianca perché il suo prestigio e valore possano crescere ancora con il sostegno necessario, per rafforzare la relazione tra l’Istituto e la città e per coinvolgere tutti i cittadini nel processo di sviluppo e salvaguardia di questo ingente patrimonio scientifico e culturale e nella sempre maggiore attenzione al paziente che contraddistingue il lavoro del Rizzoli.

Come l’Istituto anche la Fondazione ha la sua sede a Bologna ma si prefigge di affiancarlo anche in progetti di respiro nazionale.

Il modello di riferimento è quello della fondazione di partecipazione, un ente di diritto privato costituito da più fondatori e strutturalmente aperto alla partecipazione di soggetti pubblici e privati. Un’organizzazione senza fini di lucro costituita per la gestione di un patrimonio volto al sostegno dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli.

La Fondazione nasce con un capitale iniziale di 90.000€, che verrà raddoppiato nel corso dell’anno, utile al funzionamento della stessa. Di anno in anno i fondatori promotori rinnoveranno il loro impegno. A fianco a questo per la realizzazione dei progetti che saranno di volta in volta proposti verranno raccolti ulteriori fondi sia fra gli stessi fondatori che fra tutti colori che vorranno partecipare attraverso specifiche campagne di fundraising.

La Fondazione nasce con alcuni progetti su cui i fondatori sono già al lavoro fra questi ci sono il restauro e ripristino del giardino all’italiana situato nella parte monumentale dell’Istituto, la realizzazione di spazi ludici e di intrattenimento per i piccoli pazienti dell’oncologia pediatrica, la creazione di una rete di strutture ricettive convenzionate per l’accoglienza delle famiglie dei pazienti e l’acquisto di speciali macchinari utili ad una ricerca sempre più all’avanguardia.

 

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