Venerdì 22 Marzo 2024 Ambiente Sostenibilità

Rekeep assieme ad altre imprese socie di Impronta Etica ha siglato il “Patto per l’acqua”

I soci di Impronta Etica in campo per ridurre i consumi e per la gestione sostenibile della risorsa.

La tutela dell’acqua come responsabilità condivisa. È questo l’impegno assunto da Impronta Etica e dalle imprese socie per intraprendere azioni destinate a una migliore gestione dell’acqua. L’associazione e le imprese partner (Aeroporto di Bologna, Camst Group, Crif, Consorzio Integra, Coop Alleanza 3.0, Fruttagel, Granarolo, Gruppo Hera, Lavoropiù, Legacoop Bologna, Philip Morris Manufacturing & Technology Bologna s.p.a, Rekeep, Romagna Acque, SCS Consulting, Tper) hanno sottoscritto oggi, in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, l’adesione al documento «Acqua – impegni delle imprese socie verso la gestione sostenibile della risorsa idrica»

Nel dettaglio, le imprese partner realizzeranno azioni concrete nell’ottimizzazione di consumi e prelievi idrici fino alla gestione dei rischi. Le imprese che hanno aderito si impegnano a sviluppare strategie congiunte per ottimizzare le risorse idriche e ridurre gli sprechi in partnership con altre realtà del territorio, per realizzare iniziative comuni, coinvolgendo anche le scuole. Tra le altre azioni previste, la creazione di un network di aziende capaci di incentivare la regolazione delle risorse idriche e iniziative per sensibilizzare sul tema.

Attraverso questo nostro patto ci impegniamo a sviluppare pratiche sostenibili e innovative per l’uso efficiente dell’acqua e per contribuire ad assicurare la sua disponibilità nei territori in cui operiamo - ha dichiarato Giuseppina Gualtieri, presidente Impronta Etica - La tutela dell'acqua è una responsabilità condivisa, insieme ai nostri soci vogliamo creare un impatto positivo duraturo sulle risorse idriche e sulle comunità”.

Secondo i dati del Rapporto mondiale delle Nazioni Unite sullo sviluppo delle risorse idriche 2021, il consumo globale di acqua è cresciuto costantemente negli ultimi 40 anni e la tendenza è destinata a persistere fino al 2050, a causa della crescita demografica, dello sviluppo socioeconomico e dei mutamenti nei modelli di consumo. Oggi sono due miliardi le persone che non hanno accesso all’acqua potabile sicura, mentre 3,6 miliardi non accedono a servizi sanitari affidabili.

IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change) evidenzia come il cambiamento climatico stia avendo un impatto significativo sulla sicurezza idrica, a causa dei cambiamenti nei modelli di precipitazioni, della perdita di elementi criosferici (scioglimento dei ghiacciai), dell'aumento dell'intensità e della frequenza degli eventi climatici estremi. In Italia la crisi climatica causa eventi sempre più violenti e frequenti: nel 2022 è stato registrato il valore record di circa 2.000 precipitazioni straordinarie, tra grandinate e piogge intense. L’emergenza idrica potrebbe mettere a rischio 320 miliardi di euro tra imprese idrovore e filiera estesa dell’acqua.

Qui maggiori informazioni: www.improntaetica.org/15-imprese-socie-di-impronta-etica-siglano-il-patto-per-lacqua

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